INDUSTRIE ALIMENTARI

https://w3id.org/italia/controlled-vocabulary/classifications-for-organizations/ateco-2007/10

Questa divisione include la trasformazione di prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca in alimenti e bevande commestibili per l'uomo o per gli animali, nonchà© la produzione di vari prodotti intermedi da non considerare alla stregua dei prodotti alimentari (ad esempio, pellame proveniente dai macelli, panelli provenienti dalla produzione di olio). Questa divisione ਠorganizzata per attività  riguardanti diversi tipi di prodotti: carne, pesce, frutta e ortaggi, grassi ed oli, prodotti lattiero-caseari, granaglie, prodotti di panetteria e farinacei, altri prodotti alimentari e mangimi per animali. La produzione puಠessere effettuata per conto proprio o per conto terzi, come nel caso della macellazione su ordinazione. Questa divisione non include la preparazione di pasti per il consumo immediato come nei ristoranti. Alcune attività  sono considerate manifatturiere (panetterie che vendono i propri prodotti) anche se l'unità  che le espleta vende al dettaglio in un proprio negozio. Tuttavia, nel caso in cui la lavorazione sia minima e non conduca ad una reale trasformazione, l'unità  viene classificata nella sezione Commercio all'ingrosso e al dettaglio (sezione G). La preparazione di alimenti per il consumo immediato sul posto ਠclassificata nella divisione 56 (Attività  di ristorazione). Il trattamento di scarti della macellazione per la produzione di alimenti per animali ਠclassificato nel gruppo 10.9 relativo ai prodotti per l'alimentazione degli animali, mentre la trasformazione di cascami di alimenti e bevande in materie prime secondarie ਠclassificata nel gruppo 38.3 (Recupero dei materiali) e lo smaltimento di cascami di alimenti e bevande ਠinserito nella classe 38.21 (Trattamento e smaltimento di rifiuti non pericolosi).
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INDUSTRIE ALIMENTARI 

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